giugno 2006 | ponte pietra, verona

ASPETTANDO LA GRANDE ONDA


L'installazione consiste nella proiezione luminosa delle parole "Aspettando la Grande Onda" sulla superficie dell'acqua del fiume Adige, visibile dal lato nord del Ponte Pietra, in modo che il corso della corrente dell'acqua e la scritta siano orientati verso lo spettatore, posto a guardare nella direzione in cui la "Grande Onda" dovrebbe arrivare.

E' una frase già sentita dire da qualcuno, gia' percepita in contesti da surfisti o in ritagli di ritratti di quelle generazioni che avrebbero voluto combinare qualcosa, migliorare il mondo o autorealizzarsi. Si parla della "GRANDE ONDA" nei film sugli anni '70 che vediamo in tv, nelle feste sulla spiaggia e tra i discorsi degli arrivisti di ogni tipo.
E' uno slogan che prendiamo in prestito da un immaginario condiviso e sedimentato, e ce ne appropriamo convinti del fatto che ci appartenga.
Appartiene alla nostra realta' e alla citta' che ne diventa teatro.

Ragioniamo su come ci sentiamo disillusi e al contempo inchiodati a sperare, raccogliamo racconti di amici che vogliono diventare rock star, sentiamo nell'aria gli obbiettivi dei ragazzi della nostra generazione, e cio' che sentiamo piu' di tutto e' l'attesa di qualcosa che deve accadere, che ci si aspetta che accada. E forse anche chi e' piu' grande di noi ancora non si e' rassegnato e si aspetta qualcosa.
E cosi' tutti siamo in attesa, tutti vagamente frustrati dall'eventuale impossibilità di arrivare, o anche solo di partire, tutti qui sull'argine del fiume ad aspettare chissa' cosa, chissa' quali occasioni o cadaveri o catastrofi naturali o emozioni giuste.

ARTIST BIO