Remember what the dormouse said:
"Feed your head
Feed your head
Feed your head"
(The White Rabbit, Jefferson Airplane)
FEED YOUR HEAD (olio su tela e video) contiene l'eco della cultura psichedelica anni í70, in cui la “stupefacente” ricerca culturale, sonora e visiva tendeva alla scoperta di nuovi stimoli, di nuove “porte della percezione”, verso un nuovo modo di vivere, verso una bella ed amara illusione.
Con il nostro intervento, ovvero riproducendo FEED YOUR HEAD in modo manualmente ripetitivo su una quantità di tele poi montate in video come singoli fotogrammi, vogliamo riflettere sulla perdita di significato di queste parole.
La dichiarazione scritta e chiara della necessità di “nutrire la propria mente” si sgretola nel modus operandi e si contrappone all'impatto visivo e ossessivo del risultato finale: rimette in discussione i significati delle parole e impone la necessità di una via di scampo alla ripetitività del gesto.
L'operazione estetica del montaggio finale, che conserva i colori di un'attitudine psichedelica, ma che colpisce ed ironicamente ipnotizza l'osservatore.
